fórca
[ IG ] scuola
GB

fórca a.
locuzione

fare forca
marinare la scuola; anche non recarsi al lavoro o in un luogo dove si doveva andare

SC SF RI
Cristi e Madonne
forcaiòlo

A scuola! Far forca a scuola. Ha fatto forca. Quello si dice ancora. Anche a lavorare. Quello si dice anche ora. Forse l’adopro anch’io, a volte, per qualche cosa: Un sei andato, questa volta? Ha’ fatto forca. Viene spontaneo a dirsi. Non c’è andato. Ha marinato o la scuola, o i’ lavoro. Non è andato. Fare forca è non aver fatto, non essere andato in un posto, non aver fatto una certa cosa che doveva esser fatta, ma più che altro è per mancanza di presenza, i’ far forca. Non andare a scuola, non andare al lavoro, non andare all’ufficio: Ha fatto forca. È propio quello lì. Applicato alla mancanza della presenza.

Fare forca: quande uno un va a scuola. Fa forca. E marina la scuola, non vann’a scuola: Eh, te t’ha fatto forca! (N)on son andat’a scuola. O anche in quarche attro posto, che dovev’andare: T’ha fatto forca! Mica solo della scuola, anche qui’… Mettiamo, la mamma la mi dice: Vai… oggi tu devi stare laggiù! – o un so, o da un’ami(c)a, o Crist’e la Madonna, poi quell’amica la gli dice: Un è venuto. / Allora l’ha fatto forca! (A)immeno noi… si dice. E tuttora lo dicano. Voglio dire, quarcheduno degl’anziani. (R.: si può dire anche in un altro modo? marinare?) Marinare. Sì, si può dire anche: marinare la scuola. L’è detto più alla… Si dice anche marinare la scuola... // Io so che forca si dice cand’un si (v)a a scola: T’ha fatto forca, eh?, te, attro che storie!

Le forche le si face... si facevano a scuola! Quando un s’andava a scuola: si faceva forca, val a dire: un s’andava! Sì, faceva forca a scuola non far i’ forcaiolo! Ha’ fatto forca! E si stabiliva propio – sì – che un s’andava a scuola. Di nascosto ai genitori – sì – le maestre magari volevano la giustificazione, allora di lì i’ babbo o la mamma s’accorgevano che s’era fatto forca!

PF gerg. tosc.

DFD gerg. tosc.

Gradit tosc.