intinto
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti che intinti! 'come riprovazione di cose scorrette, spiacevoli'

intinto 2a.
esclamazione

di quell'intinti!, ma quell'intinti!, che intinti!
a commento di qualcosa di sconveniente, come dire che è successo proprio di tutto

SF

Che intinti, sì! / Di chegl’intinti! / Ma quell’intinti! (R.: quando si usa?) / Mah, aspetta, l’è un po’ difficile trovare la parola giusta pe dirlo… Quando succede carcheccosa nelle case, nelle comitive… / Ieri l’è successo… di tutto! Ma quell’intinti! / Di chegl’intinti! / Di quell’intinti! / Sì, prima si dicea veramente così. / Ieri è successo di tutto in quella casa: ma degl’intinti! Di quegl’intinti! / Come dire che… gl’è successo d’ogni cosa. (R.: ad esempio?) / Come si sono… bisticciati, perché in quella famiglia si sono bisticciati, perché… in quella cosa c’è stato delle parole un po’ grosse, sicché per dire che c’è stato una confusione in quella famiglia, in un partito: Di quegl’intinti! L’è successo di tutto, ecco. / Sì, io l’ho addoprato anche carche vorta là a i’ mare pe fa rìde quelle donne, cando si stava a chiacchierare ci ci ci e ci ci ci e ci cia, e po’ dopo a un certo punto mi sono alzata e ho detto: Eh, Madonna, però, v’avete chiacchierato oggi, di chegl’intinti! [accompagna sempre l’espressione con un gesto, mettendo avanti entrambe le mani con le palme distese, e muovendole entrambe in modo circolare] Capito? E loro dicevano… / Che c’era tutto! / Che s’era parlato di tutto. Siccome in Versilia non è che conoscano i’ sanfredianino, allora faceano delle risate. / No no, ma quegl’intinti s’è usato, noi. Prima s’usava. / La mi’ mamma la diceva: E’ vo a fa l’intinto. Ora si dice: si fa i’ sugo…