invalvolato
[ DQ ] sensazioni e sentimenti
altre fonti 'confuso, esaltato, ubriaco, fuor di sé'

invalvolato
aggettivo

arrabbiato; accalorato, infervorato

SF

Invalvolato… Uno che s’arrabbia. Eh? / Ora dicano ’n un’altra maniera. / Ecco, lo volevo dire io! / Sì, ora dicano diversamente, tu l’ha’ capito? ’Nvalvolato è quando uno s’è arrabbiato tanto che poi le valvole vanno via, i’ cervello va in fumo… / Comunque l’ha lo stesso significato di quella parola che non pronuncio, ora dicano: mi sono in … (R.: può essere anche uno ubriaco?) No, ubriaco no. (R.: infuriato?) Infuriato, sì. Invalvolato, infuriato. Ma più, così… Anche quando uno parla tanto, si invalvola. / Sìeh, si… / Eh, vero, invalvolato, ora si direbbe anche… – come si potrebbe dire ora? – invalvolato, anche quando uno racconta le cose: S’è ’nvalvolato ’n una maniera! Non così… / Si potrebbe anche dire infervorato. / Infervorata… ’Nvece invalvolato… ee… siamo… arrab… no, neppure arrabbiato, ’nsomma, anche quando un politico parla, e poi… / … è andato su di giri. / È andato su di giri, ecco.

Gradit tosc.