lascivo
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti 'corrivo'

lascivo
aggettivo

tollerante, cedevole, che lascia correre

SF

(R. dà l’esempio dell’archivio) No, a spendere no. / La un mi piace chesta parola. / Parecchio lasciva. / Parecchio lasciva, la un mi piace. (R.: si dice?) L’è come una persona finta … / No. No finta. Lascivo perché … e’ spende. Spende, lascia andare senza pensarci, ecco. / Fa le cose … / … senza pensarci. (R.: a spendere?) No, più, per conto mio, più che lascia andare nelle cose… nella vita, ecco. / Certo. / C’ha più sensi, i’ lascivo. Lascivo l’è … come una maniera anche un po’ spregiativa. Una parola un po’… si dice: Guarda com’è lascivo! Uno po’ a disprezzo, perché lascivo l’è in du’ sensi. Lascivo pò essere una persona che lascia anche correre, così; ma ’nvece no, lascivo l’è una parola un po’ spregiativa. / In tutt’e du’ sensi. L’ha ragione la .. Perché… perché, ad esempio, marit’e moglie, eh? Marit’e moglie. Lui è lascivo co’ figlioli. Vòl dire che l’è di maniche larghe, come tu vò dire?: È lascivo co’ figlioli. Vero? (R.: si usa?) Si usa… Ora… Si usava, magari qualche volta s’è sentito dire.

Z des. 'irrequieto, vivace'

PF poet. arc. 'capriccioso, irrequieto'; lett. 'incline'

DFD lett. ant. 'incline, proclive'

Gradit lett. 'incline, propenso'