lastra
[ AP ] la città
GB è conosciuto sino dalle lastre di Firenze

lastra a.
modo idiomatico

è conosciuto anche dalle lastre di Firenze
di chi, per una sua particolarità, specialmente negativa, è molto noto; di cosa notissima

SC RI

C’erano dei grulli, prima eran tutti fòri, no? E allora dice: Eh, guarda… lui? Lo conoscono… / Sì, ma anche di chesti che ’ngarbugliano: Guarda, lui l’è conosciuho, anche dalle lastre di Firenze! Pe dire: un ci cascare, ecco. / Sì, ha tanti significati, la stessa parola. Anche mascarzone, sì. Uno che magari… come abbiamo paura ora, d’esser aggrediti pe la strada. Anche alla radio, ho sentito. Stare attenti, stare attenti… / Come l’altro giorno, dice, la signora di sotto, dice: C’hanno fatto una riunione e hanno molto ribadito il fatto di non prendere gli autobus affollati. Dopo mezz’ora che tu l’aspetti, t’un vedi l’ora d’infilà sopra! / Sì, lo so, però io, anche l’altro giorno sono andata ’n busse, e appena… s’era fitti, siamo arrivati alla stazione pigiati così: Signori, ci sono dei visi ben conosciuti, state attenti al portafoglio. / Ben conosciuti, ma noi un si conoscano… La borsa strinta strinta…

È una cosa nota, notissima... anche dalle lastre di Firenze è una cosa così nota che anche le lastre, che notoriamente le sono ’nsensibili a tutto non sentano, le conoscano! Si potrebbe dire anche: le conosce le pietre, anche le pietre lo conoscano.