lavativo
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti

lavativo
sost. maschile

persona uggiosa, noiosa; vagabondo, chi non ha voglia di lavorare

SC SF
uggióso

I’ lavativo è un operaio che si dà sempre malato, ad esempio. È un lavativo. Uno che non fa, ha capito? Che... Che ’nvece di venì a lavorare oggi fa male la pancia, domani gli fanno male i piedi, e che non è uno che collabora. È un lavativo. Si dice d’una persona, un lavativo. Quella l’è una fregatura, ecco. Un lavativo è propio una persona che si dà malato, che non fa quel che dovrebbe e adducendo delle scuse. Dice: Lui non lo troverà mai un psoto di lavoro, perché è un lavativo, quando lo conoscano lo buttan fuori. Capito?


Lavativo… Ce n’è tanti, de’ lavativi. / L’è una persona che la rompe. Non diciamo icché s’è detto prima. (R.: chiede spiegazione) Si dice: Madonna, che lavativo tu sei! / Lo sai che è il lavativo? Quando… È uno che rompe sempre, che… e che poi è semre i’ contrario di tutto. È un lavativo, proprio. (R.: dà la definizione dell’archivio) Anche. / Sì sì sì… L’è un lavativo sul lavoro perché scansa tutti i lavori più grossi e fa quelli più piccini. I’ mi’ marito me l’ha detto tante volte di su’…: C’è certi lavativi! / Sì sì, è vero! si dice, anche per i’ lavoro. Sì sì. (R.: però è anche una persona uggiosa?) / Uggiosa, sì. Che la ripete sempre le stesse cose, e’ si dice: Madonna, tu se’ propi’un lavativo! // Lavativo lo chiamavano quando facevano… Come si chiamava… I’ clistère. Lo chiamavan lavativo. Gliel’ho dato e l’ha reso. In casa mia c’era sempre i’ lavativo in funzione. Sempre. Ti dolea un piede? Ti fo un lavativo. Ti dolea la testa? Eh, un lavativo. La (m)i’ mamma diceva: Prima si pulisc’i’ dentro… / …e poi i’ fòri. / E la purga cando si cambiava aria. / Quando si cambiava stagione, e quando si cambiava aria. Allora ti davano la purghettina piccola. Si stava male, s’andava pe cinque giorni, e si stava male dieci. Poi lavativo si dice anche a una persona quande gl’è uggiosa, quande… / Pe forza, perché più uggioso d’un cristère, un (l)o so, io…

Z 'vagabondo'; raro 'persona malaticcia'

PF 'scansafatiche'

DFD gergo milit.

Gradit 'persona che si sottrae, per indolenza o per pigrizia, allo svolgimento dei propri compiti'; basso_uso 'persona pignola e noiosa'