méla
[ CM ] parti del corpo e secrezioni corporee
GB fam. volg.

méla
sost. femminile

le mele pl.
natica; con le mele si intende il sedere

SC

A me tu mi devi spiegà... M’hanno bucato [i.e. gli insetti] stanotte... Mi sono svegliata pe grattammi. C’ho tutta una fila chi (= qui). Va bè... Un lo so, sarà un ragnino. C’ho uno su una méla, com’una moneta da du’ euro. Ma questo bucaiòlo, così, tà tà tà... // Per esempio in Toscana ogni tanto è stato elaborato dicendo... la melòria. Cioè, i’ complesso delle due mele è la meloria. Siccome c’è un’isola, dove un mi ricordo, che s’è combattuto ’ pisani co’ genovesi, un mi ricordo... Comunque è la mela: Rizza le mele... Perché una volta un si diceva: Rizz(a) i’ culo. Rizza le mele. // Madonna, sodo com’una pina! Ma anche riferito alla mela... Alla fanciulla glielo dican delle mele, eh! // Mappamondo l’è i’ culo: Guarda che bel mappamondo che la c(i) ha. Guarda che bel mappamondo. Unn’è la schiena eh, i’ mappamondo. No no. Guarda che bel mappamondo che la c(i) ha. Tondo. Dev’essere un bel culo. ’Nsomma, le mele le son così.

Z pop.

PF pop.

Gradit fam.