lèmma
[ AG ] invettive auguri e allocuzioni
parlato spontaneo

lèmma
esclamazione

esclamazione che sta per: l'è maiala! riferito o a una donna (ovvero la madre di chi ascolta) o a una situazione incresciosa

RI

Da ragazzi si dicea: Lemma! L’è maiala, la tu’ mamma! È un, un, è una spe, così, s’abbrevia, no? Sìeh, lemma! E quello sa che gl’ho detto la paro… maiala to mà! Lemma… ma qui a Firenze gl’era piutto… lemma! Ma detto ’n una certa maniera – capito? – sì, sì, lem, in certe circostanze, ovviamente, va bene? Se tu dici – un so – se tu se’ ’n un salotto e conversi: lemma… e’ ti portano alla neuro, no? Ma se invece tu : Lemma! (R.: anche in riferimento a una situazione un po’ critica?) si può anche, si può anche in una situazione ma: ottanta su cento gl’era riferito alla mamma, sempre! Lemma, lemma! Ma detto co… Lemma! Quello sa che… (R.: si dice ancora?) Sì, ni’ ni’ volgo forse, co ogni probabilità… tra ’ giovani forse no… Ma ancora, qualche volta, se tu se’ giù [al circolo]: Eh, lemma! Quando tu c’ha’ un qualcosa che un va, e te t’ha’ ragione, l’è, si può dire su tutta una serie di cose…