malaccio
[ DQ ] sensazioni e sentimenti
GB fam.

malaccio a.
locuzione

non c'è malaccio
risposta a chi chiede come va?, intendendo che va abbastanza bene; usato anche scaramenticamente per evitare la risposta bene

SC

Un c’è malaccio. Ma è una risposta per non dire: benissimo! Un c’è malaccio è un modo di dire. / Una via di mezzo, ’nsomma, così così. / Sì, ma è un... è... / Quand’è che si usa? Quando un va male: Oggi come va? / Mah, un c’è malaccio. Sta per piovere, vediamo se la passo. Un discorso di questo tipo. / Sì, ma l’è pari a non c’è male, eh! / Non c’è male è più fine, eh! Un c’è malaccio... / Un c’è malaccio l’è più nostro. Ma in genere è positivo. Non è che c’è qualcosa che non va: Un c’è malaccio... Per scaramanzia, perché un si dice mai: bene! Per scaramanzia. Io ’nvece, a chi mi domandan come va, dico sempre: Passiamo alla domanda dopo... Fo prima. / È positivo, non c’è malaccio. È positivo ed è, forse, scaramantico. / Sì, è un po’... per sdrammatizzare. Un si pò dire propio... / A meno che quello che propio non vuol far sapere i suoi problemi, anche se tutti sanno perché... cose...: Come va? / Mah... malaccio... Ci si cava... Ma è difficile. È più positivo.

Z fam.

PF fam.

DFD fam.

Gradit colloq.