maneggiare
[ AG ] relazioni sociali
GB

maneggiare
verbo transitivo

avere il controllo di una persona, manipolarla

SC RI

Si fa rigirare. Rigirare, maneggiare. Si fa fare icché vogliano. La mi sorella si fa fare icché vogliano.

(R.: si può dire: quella donna il marito lo maneggia come vuole?) In sostanza si presume che questo l’era un omo che accettava tutto, tutto dalla moglie, anche eventuale corna. Oppure: la vò prènde per i’ naso, ecco, si dirrebbe tuttora! Sì sì, la lo piglia per i’ naso... uguale (R.: lo userebbe anche per riferirsi a faccende politiche?) Anche... anzi forse dirrei che è proprio una cosa attuale che, si vede icché gl’è successo attualmente ’ndove la gente l’ha cambiato di seggio o di partito, questi son, oggigiorno si dice son manipolati, ma: son maneggiati da altri, è chiaro. Questo vale! // Sempre in senso dispregiativo, i’ farsi maneggiare è una perdita di dignità da chi la subisce – no? – per cui... io pe conto mio, s’avvicina a quande uno dice: è stato plagiato, roba di’ genere. Se la cosa è pulita no! In una cosa alla luce di sole la parola maneggiato non ci sta.

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