mangiare
[ MB ] preparazioni gastronomiche
da definire

mangiare 2
sost. maschile

cibo, vivanda, numerabile

SC SF RI

Prima mettevan da una parte icché un gli piaceva: la carota, nel piatto: Poerini, quanti fichi! Ora un usa più, perché ’ mangiari son diversi.

Ma, noi parecchio si dice: All’arrabbiata, nei mangiari. L’ho fatt’all’arrabbiata. All’arrabbiata l’è svelta, quando uno l’è… arrabbiata… // Mestolone c’è… Eh, anche questo gl’ha tante… frasi. (R.: Che significa?) A seconda… I’ mestolo l’è quello che s’addopra pe girare… i vari… i vari, i vari mangiari. Mestolone…[ride]: Va’ ’ia, tu sembr’un mestolone!

La poppa della bestia, fatta a fettine, anche quella è bona, mangiata… questi sono i, questi sono ’ mangiari de’ fiorentini! // [Nerbone] fa ancora i vecchi mangiari, poveri, de’ fiorentini. La trippa, in tutte le guise, i’ lampredotto, la testina, i ris’e i’ cavolo su, su i’ brodo di trippa e po’ ci troverà tutte queste scritte! // Ora, i’ lampredotto ora non lo consiglierei, uno non l’apprezza, perché ora è caldo – no? – perché questi son mangiari, questi lampre, da mangialli d’inverno, quand’è freddo – no?

PF ant. i mangiari 'i conviti'

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