mèglio
[ AG ] rafforzativi, attenuativi
GB la meglio fam. 'il partito migliore'
mèglio a.
esclamazione
codesta l'è la meglio, la meglio l'è codesta
la circostanza migliore; usato spesso con valore antifrastico a sottolineare un'ipotesi sgradita o ritenuta assurda
SF
(R.: si dice codesta l’è la meglio, o anche codesta è la migliore?) Sìì. Codesta l’è la meglio. Perché a un certo momento, si fa una discussione, si fa un discorso. Si entra in que’ particolari un po’… di tante cose. Si può parlà d’interessi, si può parlar di politica, si può parlar di donne. A un certo momento uno sarta (= salta) fòri con questa frase… Come l’ha detto? Un me ne ricordo mica. Codesta l’è la meglio! Codesta… da’ retta, oh, ma che mi pigli in giro davvero… / Codesta l’è la meglio! / Che mi pigl’in giro? Vale a dire: Sì, te t’ha a dì così, tanto… / La meglio l’è più fiorentino. // In carcere è giusto, dice: si fa una barattina, tu dài una cosa a me, io do una cosa a te... Una (v)orta a te, una (v)orta a me. La meglio l’è codesta.
Z la meglio 'la cosa migliore, la soluzione più vantaggiosa'
PF la meglio 'la scelta migliore'
DFD la meglio 'la cosa più vantaggiosa o più saggia'