melata
[ IG ] giochi
altre fonti

melata a.
locuzione

fare la melata
vincere al gioco delle cheppe (nocino) e così impossessarsi delle biglie; rubare le biglie; prendere tutto, far piazza pulita, anche togliendo ad altri quello che spetterebbe loro, usato spec. dai ragazzi

SC RI
chéppa, cappa

E la melaha? Icché l’era una melaha, dìmmelo? La melaha, a i’ giardin D’Azeglio, quande si giocava a chéppe, si sentìa bociare: Melaha, melaha! / Quande uno buttava la pallina, le butta(v)a tutte giù: T’ha’ fatto melaha! Però ti voleo dir una cosa, che un vorrei vu stessi sbagliando, lo sa perché? Perché io me lo ricordo bene, perché ho giocato tanto io, a chippe (sic). La melaha l’è quando ti porta(v)an via la roba, te la grattavano. / L’arrivaa un ragazzo più grande... / No, ma icchéne? No. E’ venìan lì: Melaha, melaha! Ti piglia(v)an le palline di terra, filaan via. / E’ venìano ’ ragazzi più grandi e le rubaano. Ma io un me la ricordo così, come la... Ma sai, questo poi...

È tutto suo, sì... Fo tutto mio, sì... C’è chi dice: Fo un polverone, c’è chi fa melata, a Firen, a Rifredi – sì – a Rifredi: quando s’era ragazzi si facea melaa!

Gradit fare melata tosc. 'fare man bassa'