minùzzolo
[ AG ] relazioni sociali
GB
minùzzolo a.
locuzione
tirar su uno a minuzzoli di pane
crescere qualcuno con pazienza, insegnargli qualcosa a poco a poco; conquistare qualcosa con fatica, con tempo e pazienza
SC RI
È stato cresciuto a minuzzoli di pane. Una persona che l’ha... cresce a minuzzoli di pane. Me lo son tirato su a minuzzoli di pane. C’ho un operaio, l’ho preso bambino, gl’ho insegnato i’ mestiere. L’ho tirato su a minuzzoli di pane. O sennò: un bambino. L’ho fatto crescere, o come mestiere, o come vita, o come tutto. Per cose minute, piano piano, perché... Vòl dire insegnargli dal piccolo, non è che gli dai una bistecca e via, glielo dai propio tutti i giorni, gli ho insegnato delle cose, gli ho fatto delle cose.
Secondo me si fa meglio co’ minuzzoli di pane che co l’erbolina! Me la tiro su a minuzzoli di pane. // Dice, ma icché tu ha’ fatto? Mad, quella ragazza: m’è toccata tiralla su a minuzzoli di pane, pe fammela [ride]! Uno che con pazienza costruisce, o arriva a un obiettivo, quindi: siccome se io devo fare, un oggetto così, ma siccome io voglio l’oggetto e in quattro e quattr’otto non lo posso fare, ma ho intravisto la strada: a minuzzoli, come se io voglio chiedere a lei di, di: stare insieme: se io le vengo di botto: un si fa! Però se io posso intravedere che se la piglio lunga e a minuzzoli, io ci arrivo… piano piano… // A minuzzoli di pane sembrerebbe che nasconde una furbizia, una tattica, che però anche se nasconde una furbizia o una tattica, è una tattica lunga e faticosa. Perché pe arrivare a mangiare i’ pane, doverlo mangiare a pezzet, a minu, farlo, pe avere i’ pane ’ntero – cioè la ragazza – te tu ti dèi metter un minuzzoli… ti ci vò tempo e fatica! E pazienza! Però per me la mi piace… (R.: anche per la laurea…) se l’è guadagnata con lo studio, ore di lavoro: a minu, a minuzzoli di pane.