mortòrio
[ TM ] età della vita
parlato spontaneo

mortòrio 1a.
locuzione

i mi' ceri potrebbero / possan fare lume / luce al tu' mortorio
detto da chi si sente apostrofare come vecchio; significa che anche se dovesse morire per primo, l'altro lo potrebbe seguire subito dopo, tanto che si potrebbero usare gli stessi ceri per entrambi i funerali

RI

Questa è terribile! Quella che gli dico ora l’è terribile! Allora, allora uno, c’è una persona più giovane e una più vecchia, la persona, quella più giovane siccome quella più vecchia lo fa, lo fa di(v)entà pazzo, a una persona comincia a dare i numeri, allora questo un ne può più, allora cerca di convincerlo, oppure pe un affare: Guarda – dice – cerca di fà così perché tanto anche te quante t’a(v)rai da campare? Cerca di portargli delle ragioni – no? – gli, allora io dirrei prima – no? – prima: Guarda, quante t’arai da campare? O non gnene fà questa, questa cosa a questa persona! O questo... azione, questa qui... e quella a un certo momento la dice: Icché? I’ mi’ ceri potrebbero fà lume a i’ tu’ mort, a i’ suo mortorio a i’ tuo mortorio. Capito? Pe difendersi, dice: Icché tu dici? Che moio? / E’ tu pò’ morì prima te! I’ mi’ ceri possan fà luce a i’ tu’ mortorio! Ni’ senso, che moio io, ma nello stesso tempo... E’ moio io, ma con le stesse candele, e’ potrebbero méttile a te! Pe dire: e’ moio io ma tu mòri subito alla sverta anche te!