pàpera
[ AA ] uccelli
altre fonti 1. 'femmina dell'oca' 2. 'anatra'

pàpera
sost. femminile

oca o anatra

SF

Qui c’è… si generalizza tutto, no? Qui noi s’ha i’ vizio, in Sa’ Fredia, ’nsomma qui noi, anche perché un si sta a sindacalizzare: icché vo a vedere se quella… Poi un la sapre’ nemmen riconoscere io un’oca da una papera. Icché c’è di differenza, dimmelo te? (R.: l’oca e la papera son la stessa cosa. Ma l’anatra?) E l’anatra? L’è la stessa cosa! Io penso di sì, eh! Io un mi riescirebbe distìnguilla, a me. Dall’anatra, dall’oca, dalla papera, son tutte lì. C’è chi la chiama oca, chi la chiama papera e noi si chiama anatre. Si generalizza su questo (c)oso, si generalizza tutto. Ammeno io. Pecché poi un sapre’ riconóscilla io l’oca dall’anatra. Aìto? Se l’oca l’è più grande… (R.: L’oca ha il collo più lungo…) E la papera l’è i’ collo più corto. Ma come tu fai a generalizzare. Quande son accucciate un vo a vedé mi(c)a…// Sempre della razza dell’oche, che i’un so distinguere dall’oca alla papera, per me son tutt’uguali.

Z 'femmina del papero'

PF 'oca femmina giovane'

DFD 'la femmina del papero'

Gradit var. di papero 'oca giovane, spec. maschio'