passo
[ AG ] relazioni sociali
parlato spontaneo
passo 1a.
locuzione
rimanere al passo
restare indietro, non riuscire a tenere il ritmo, in senso figurato
RI
Oggigiorno la pratica non ha più senso, in un mondo che si evolve giorno pe giorno, ’ndove noi, noi si rimane ogni giorno più ’gnoranti un giorno d’un altro; io, rimango tutti ’ giorni più ignorante di un altro, perché, perché la tecnologia va avanti e io rimango a i’ passo. Io, mè padre è morto a novantaquattr’anni, e che aveva la terza elementare, è morto meno ignorante di quello che non morirò io. E gli spiego: perché lui, checché se ne dica, ha visto l’uomo andare nella luna, dalla carrozza ha visto arrivà i’ treno elettrico, l’aeroplano, ’nfino a arrivà nella luna, dalla diligenza ha visto... io tutte queste cose l’ho belle viste, vo avanti e... io son venuto via dall’ufficio, fino a che c’era le macchine da scrivere quelle normali... ora, con quelle moderne, che bisogna fa così, addirittura co’ computer, non mi ci perdo nemmen più! Io divento un analfabeta! Io, difronte a i’ mondo che va così, sto diventando un analfabeta!