pila, pilla
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
GB essere come la pila dell'acqua benedetta, che tutti ci vogliono intingere 'di cosa, in cui ognuno crede d'aver diritto a partecipare' (sv intingere)
pila, pilla a.
locuzione
essere (come) la pila dell'acqua santa / benedetta
rivolto a chi tenta di palpeggiare una donna o a chi importuna con continue richieste, spec. in forma interrogativa o negativa
SC
SF
RI
icché c'entra il culo con le quarantore?
Come la pila dell’acqua santa… Quello sì, lo sai? Ora… Pensa un attimo al mobbing. Negli uffici. Che poi no, non è esattamente, non è proprio mobbing, è una via di mezzo tra quello e molestie sessuali. Molestie sessuali non eccessive, per dire, uno tocca e ti dà la manciata…: Oooh! Ragazzì! Oh giovanò, che l’è, la pila dell’acqua benedetta, che tutti c’inzuppano? Questo è proprio nostro, eh! È come: icché c’entra i’ culo colle quarant’ore. Te lo ricordi? Però, considerando che nella pila dell’acqua benedetta ci mettan tutti le mani… Ora non è detto che sia per forza una manciata, ma ’nsomma… Una battuta tipo: Bellina, oh!… Come tu sta’ be… / O icché sono, la pila dell’acqua benedetta? Questa l’è proprio risposta femminile classica.
(R.: Si usa toccare nel gergo dei pescatori?) Allora: Guarda, (il pesce) e’ mangia. Tócca! Che… [Rivolto ad un amico, con un doppio senso volgare] Te tu tócchi quand’e’ c’è l’acqua bassa, ma costì e’ mi sembra che se tu tocchi t’affondi! Perché costì l’acqua bassa la un c’è! E un è la pila dell’acqua benedetta, l’A.! Un tocca nessuno lì! / Dìglielo!
Più che altro uno si dice: O che m’ha’ preso a benvolere!? Oppure, se uno vole scherzare: Che sono, la pila dell’acqua santa?! Quarcheduno può dire anche così – no? – perché tutti ci tuffano, no?! // Come la pila dell’acqua santa, questo sì. Val a dire: tutti ricorrono a lui o a questa persona.