preciSo
[ AG ] rafforzativi, attenuativi
parlato spontaneo

preciSo
esclamazione

precisamente! proprio così! (usato spec. come risposta affermativa)

SC SF RI

Gatta morta si dice cando una la fa… / Sì…: L’è una gatta morta quella, vai! Tipo l’acqua cheta, ’nsomma. / Ecco, preciso. // Tónfete l’è come patapùnfete. Però l’è anche i’ sistema di’ dire...: Tónfete! Preciso! // Eh! Tu lo domandi a lui? L’è gigliato. Nemmeno dire: l’è cretino. L’è gigliato. Eh, un so, l’è modo di dire così. È come marca oro, preciso.

Pan disperato un pane che c’è toccato guadagnasselo, proprio. / Un pane… arrotaho. / Preciso! (Ca)pito? Proprio, arro… straguadagnato. // A menadito: bene!: Ma… a me mi va a menadito! Preciso! Ecco. Vòl dire: mi sta bene. // La piantella l’è questa. Questa (c)osa qui della scarpa. (R.: la suola?) La suola! La suola sì, preciso. La suola della scarpa. // Chiacchierona, sempre pronta alla risposta… Piuttosto pepata. / Preciso, sì: L’è una pepera. // La giardiniera. La giardiniera si chiedeva. E l’era un inzieme di verdure sottaceto, oppure sottolio. / Sì, preciso. La giardiniera si chiamava…

Madon Madonna, e’ l’è un posapiano, quello l’è un pappamea, un tattamea! (R.: anche per una persona imbranata) Sì, preciso, preciso! // Ti fo nascere ’ pensieri, ecco! (R.: anche levare il bischero...) Preciso! // ...Un pugnellino co un pugno tu pigli tutta la mano – sì, preciso! – mentre ’nvece un pugnellino: tu lo pigli co’ diti // (R.: anche quando uno compie un’azione sbagliata…) Che non la dové(v)i fare, sì: preciso! // (R.: è uno che ha buttato la tonaca alle ortiche?) Preciso! All’ortiche proprio! // (R.: Si usa ingolfarsi nel senso: ormai s'è troppo ingolfato; non se ne può uscire che sposando quella donna?) Preciso! Un fa una grinza! // Mi fa un cartoccio di castagne? Ecco, un cartoccio... (R.: con la carta gialla?) Con la carta gialla! Preciso! La m'ha rubato i’ pensiero.

Z lett.

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