pètto
[ AG ] relazioni sociali
altre fonti
pètto a.
locuzione
prendere a petto
riferito a persona o cosa, prendersene cura con sollecitudine; riferito a cosa, perseverare a occuparsene con determinazione e ostinazione
SC SF RI
(R.: si dice: prendere a due mani?) Mi viene in mente: lo prendo a petto. Ma questo è un’altra cosa, no? Questo lo sai? Cioè: Mi raccomando, mi raccomando…! / Un ti preoccupare, lo pigli’a petto io. E anche: Guarda – non so… allo zio – Giovanni bisognerebbe… / Lo pigli’a petto io, tu vedi, gli sta più fermo. Potrebbe essere: una cosa me la prendo a cuore: la piglio a petto. E un’altra: lo piglio a petto io e gli fo le ramanzine del caso, te lo ’nquadro, te lo bacchetto in senso metaforico. Niente, ci s’ha sempre ’ doppi significati, noi, gente.
Prender a petto l’è quando… La c’ha du’ significati. Prendere a petto vuol dire quando tu ti sei cominciato a occupare di una persona: Ho pres’un po’ a petto i’ tale. Cioè se n’è occupato. Oppure, prendere a petto vuol dire anche tormentarla in continuazione: E sai, la l’ha pres’a petto! La lo tormenta sempre, come dire. C’ha du’ significati. Prendere a petto. // Una cosa che viene presa a petto perché è una cosa che… / …preme… / …che interessa… / ...che interessa, dice: La va pres’a petto, questa cosa. Oppure uno ti chiede un piacere d’una cosa e te tu ti… offri, l’è una cosa che la va pres’a petto. / Sì, però può esser anche contrario: Accident’a quella lì, la m’ha pres’a petto, un mi lascia più ben avere. Pòl essere contraria, la cosa. / No, ma ’nsomma… io… così… / Tu l’ha’ propio pres’a petto, a fà questa determinata cosa. (R. chiede un esempio più concreto) Ti ci sei messa… / Interessata, capito? Una cosa che gl’intere… / Una cosa che t’interessa tanto e tu l’ha’ pres’a petto. / Tu l’ha presa proprio a petto.
Sì, prender a petto: sì, si dice. Cioè a dire, ecco, facciamo fra noi due, via! Te tu hai preso a petto me, io ho preso a petto te a fà questo lavoro. (R.: come prendere a cuore?) A cuore!