ràgia
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti 'astuzia'
ràgia 2
sost. femminile
capacità di raggirare con le parole, usato spec. nell'espressione: averci una ragia
Si dice, si dice, ora un mi viene in mente a me… / Si dice quando una persona…: Tu c’ha’ una ragia te, guarda, che sa appiccicare anche… anche… (R.: ad esempio?) Che uno sa parlare, che sa rigirar le parole: C’ha una ragia quella, che… ti fa vedere i’ bianco pe i nero! Ecco. / No, io chesta ragia l’ho sentita… / … per un’altra cosa… / Per me gl’è questa. Ho sentito questa. Te come ce l’hai scritta? (R.: come furbizia… ) / [in coro] Eh! [di assenso] / Di chelle ragie! / C’ha una ragia quella, che… che ti fa bianco i’ nero. Una persona che sa… diversiare [?] la parola, da bianco te la fa diventà nera. Ecco. / Come ’ politici. / Una ragia, anche ’ politici!
Z raro pop. tosc. 'inganno, astuzia, frode'
Gradit basso_uso 'raggiro, imbroglio', 'stratagemma'