rialto
[ MB ] pasti
GB 'un po' più di abbondanza e squisitezza nel desinare, in segno di festa'
rialto
sost. maschile
pranzo offerto in occasione della copertura del tetto agli operai; pranzo un po' più abbondante del solito; spec. nella locuzione fare un rialto
SC SF RI
Te tu dici rialto. Lo sai cos’è i’ rialto? È il pranzo che veniva offerto... Capito? Che veniva offerto dal costruttore agli operai al momento della copertura di una casa. Il rialto. O anche un grosso pranzo. // L’è la... i’... come si dice? Come diceano quando compiano i’ tetto? Se n’è già parlato... I’ rialto, i’ pranzone. // Invece che un pranzo ver e propio si fa un po’ di rialto, cioè magari si fa i’ primo o i’ secondo co’ i’ contorno, e poi si finisce co’ un dolcino…
Vòl dire una festa. / I’ rialto vòl dire uno ha comprato delle cose ’n più… / Una festa… una festa qualziasi l’è un rialto. Vòl dire quande c’è qualcosa di eccezionale in casa, che si fa, è un rialto, una festa. / Nel senzo che s’è comprato delle cose ’n più, normalmente, anche significa: Oggi ho fatto un rialto. Pe dire: oggi s’è comprato più cose.
Fà rialto – sì sì – si diceva non solo quando (c’era qualcuno a mangiare) ma rialto si facea a’ tempi, ’n casa mia, si facea la domenica e i’ rialto rialto s’aspettaa i’ Natale pe mangiare qualche cosina di più. Fare i’ rialto, cioè a dire: dare un po’ di – ’nsomma – mettere sulla tavola un po’ più di mangiare...
Z 'piatto in più che si aggiunge al desinare per l'arrivo di qualcuno o una ricorrenza'
PF tosc. e rom.
Gradit centr. 'ciò che si aggiunge al pasto ordinario per festeggiare l'arrivo di un ospite o una particolare ricorrenza'