riescire (rièsce)
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
GB

riescire (rièsce)
verbo intransitivo

riuscire

SC SF RI

A bocca baciata: una cosa che vien facile, a bocca baciata, l’è riescita facile, la un mi ha dato problemi. // Questa parte di merci un m’è riescito di venderla e mi resta su i’ gòbbo. // Non m’è riescito di cavare di bocca a quella gente quello che volevo sapere!

Icché c’è di differenza, dimmelo te? (R.: l’oca e la papera son la stessa cosa. Ma l’anatra?) E l’anatra? L’è la stessa cosa! Io penso di si, eh! Io un mi riescirebbe distìnguilla, a me. // Ha fatto puzzo. Ha fatto puzzo pe nulla. Sì, uno s’è dato da fare e poi un è riescito a conclùde: T’ha’ fatto tanto rumore pe nulla. Sarebbe Scèspir (= Shakespeare). // Sì, qualsiasi cosa, anche per…: Finalmente m’è riescito di finì questo lavoro, ho levato i’ vin da’ fiaschi, non ci voglio pensà più! // La bocca asciutta perché un t’è riescito trovare carche cosa: Tu se’ rimast’a bocca asciutta! Per dire: un tu se’ riuscito a ottenere… // Un gli riesciva fàllo, ’nvece lui, era piccino, e l’ha fatto. / O icché l’è successo? // Gl’è toccato star lì, a i’ parto, a règge la moglie… Quand’è uscito dalla sala parto l’er’un morto: Che ti senti male? / Dice: Ma, ’nsomma, un mi riesce nemmen… Ugni (= non gli) riesciva più né fare i’ (numero del) telefono. // T’ha’ sartat’i’ fosso! di far una cosa che un ci riesciva ’nsomma, ho trovato il mezzo di saltare codesta cosa.

Un so: un riescì nemmeno a dire l’ultima parola, forse... in questo caso. Perché costì ci si rifà a Gesù e Maria? Caso mai, l’ultima parola io son convinto: su cento parole dette in ultima, novantanove l’è la mamma, su questo non ci piove! // ...te lo dovea tirare, se questa gl’era la base sotto, sotto la la la zanella, sotto la zanella , se lui gl’era, ti riesciva a metterti questo bast, questo ciri , questo bastone. Tu lo facei così, tu lo facei passare, se ti riesciva: pum! A volo tu lo buttai. // Perché se riescisse a tirà du’ cazzotti ni’ muso a uno, i’ fiele sparirebbe! // Piglia: le grandi masse, di gente, che hanno sofferto, e soffrono, che con poco riescivi a accontentarle: forche, farina e feste.

Z pop.

PF pop. raro

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