buccia
[ AG ] relazioni sociali
GB rivedere le bucce a qualcuno

buccia a.
locuzione

riguardare / fare le bucce a uno
controllare minutamente l’operato di qualcuno per verificarne la motivazione o la correttezza

SC SF RI

Pe modo di dire: io la delego pe fissare di fare un lavoro, mettiamol’a questo senso: allora mi spiego meglio. Allora: io gli do un incarico a lei di far un lavoro… Ah, ecco. Ora l’ho trovata la spiegazione. Io fo l’amministratore di’ mi’ appartamento, di’ mi’ casamento. Allora: mi hanno delegato di far rifà… di rifare le facciate. Bene? Io ho tro(v)ato la ditta, le s’ènno (= si sono) rifatte, fortunatamente l’è andato tutto bene, tutto regolare, s’è spes’i’ giusto… però, a fine mese… a fine lavori, mi hanno riguardato le bucce. Capito? Riguardare le bucce. Nemmeno nell’ , m’hanno riguardato se aveo fatto bene. Se io non aveo fatt’accordi privati… capito? L’è riguardare le bucce. Di(c)o bene?

Sì! Qui’ bisogna riguardà le bucc(e) a tutti! Ni’ senso che: devi rivedere un determinato comportamento che po’ essere: su i’ posto di lavoro, che ci s’immagina che la gente non renda, oppure che determinate cose non sono state fatte come, come si conviene per cui bisogna riguardare un po’ le cose effettivamente come stanno, far un’analisi pe rivedere personalmente sin, singolo caso, ogni singolo caso: questo i’ significato.

Andare a scalzare per vedere icché c'è sotto. // Uno che riguarda un'altra persona, guarda, gli fa le bucce.

Z registrato senza restrizioni d'uso

PF registrato senza restrizioni d'uso

DFD tosc.