ritto
[ AP ] ambiente
da definire

ritto
aggettivo

ripido, di terreno

SC SF
pettata
erta canina
essere sul Bigallo

(R.: si dice montata per una salita...?) ...ritta? Io ho sempre detto pettata. Ho sempre detto pettaha, quando l’è una stradina un po’ su i’ ritto. // La pettata l’è una salita. Grande... nel senso ritta. Ritta. Perché i’ fatto della pettata l’è che, ’nvece d’èsse così [gesto], l’è così [gesto]. L’è ritta, capito?

Noi si chiama… l’erta canina e l’è una salita che la si chiama anche noi, a San Niccolò, c’è una cosa propio ritta, e si chiama come t’ha’ detto ora te (R.: si dice solo per quella strada?) No, in tutte le strade. Anche a Porta Romana, eh? Subito fòri Porta Romana, c’è San Gaggio, poi e c’è le fontanine, ’ndove andavano le gente a lavare. E’ ci sono ancora, però un le levano. E accanto a costì c’è una salita che ’ va in cima, pe andare poi in altri posti, un so, capito? Ritta ritta. L’erta canina, sì. L’erta canina, l’è perché l’è una salita, ritta, troppo. // I’ Bigallo l’è la salita che ’ c’è su i’ San Donato. È la salita di’ Bigallo. Allo(r)a, pe dimórti l’era ’nsormontabile, una (v)orta. Esser su i’ Bigallo vòr dire esser in cima alla salita, dopo l’è tutto ’n discesa. Son su i’ Bigallo, perché prima l’era una salita insormontabile per la gente che andava a piedi. Pecché l’era ritta, ripida, e brutta da fàssi.

Z tosc. 'che si erge verticalmente'

PF tosc. 'diretto'