tèmpo
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
GB

tèmpo a.
locuzione

fare a tempo
fare in tempo, quasi esclusivamente in frasi negative

SC RI
scaconzare
tornata

Gioco dell’epoca, allora era l’acchiappino, nascondino...: Conto fino a trenta, eh! Uno due tre quattro... / Tu conti troppo svelto, un si fa a tempo a nascondersi! // Questa moglie gira sempre i’ discorso e torna sempre sul dolce: E ma bisogna fà presto perché sennò un si fa a tempo a mangiar i’ dolce.

Ci son l’anatre che le scaconzano ’n continuazione pe, pe l’aia e’ cosi... – sembra che abbino un intestino, un intestino molto corto, per cui un fann’a tempo a cosare, per cui: dice: t’hai i’ budello in diritto! // Qualche volta i’ bambino un riesce nemmeno a inghio..., non fa a tempo nemmeno a, a buttà giù quello che, che li viene: la tornata, quello sì: è normalissimo! // Quando tu ne fai tre icché qua, tre bisogna tu faccia: quello tu lo pigli ’n mano, va bene, uno può andare ’ndo gli pare, ma tre bisogna che siino i’ più vicino possibile perché sennò un tu fa’ a tempo a raccattalli [i noccioli] tutti e tre, va bene? // Qualche volta può capitare a, di dire, un so: ma Madonna bòna, ero alla porte [sic] co’ sassi e quello... un ho fatto a tempo!

Z a tempo (non cita es. con fare)

DFD raro meno com. di fare in tempo

Gradit com. arrivare, essere a tempo