ticchiolato
[ MB ] frutta e ortaggi
parlato spontaneo
ticchiolato
aggettivo
cosparso di macchioline di vario colore, detto del rivestimento a squame dei pesci, del piumaggio degli uccelli, o anche della frutta
SC
SF
lasca
La ticchiolatura, nella frutta che si trova a i’ supermercato, la un si trova ticchiolata. / La un c’è, perché ’nfatti l’è talmente... / Io preferisco quella ticchiolata. / Anch’io. Però l’è talmente trattata... La ticchiolatura sono macchie. Ripeto, son macchie che magari è fatta (dal)la larva che è rimasta dentro... / Ma nemmeno... / Anche macchiate dall’acqua, le foglie son rimaste sopra, per dire... Capito?
(R.: cosa sono i cavedani?) Sono una razza di pesce che c’è ’n Arno. C’è: cavedani, barbi, prima c’era le lasche, si chiamavano, ora c’è le carpe, le tinche… Quante la ne vò sapere? Cavedano o lasca, prima si chiama(v)an lasche, noi, propio ni’… I’ barbo l’è ticchiolato come la trota, co’ baffi. // L’è un piccolo trampoliere E’ si chiama martinèllo. C’ha le zampette verdi, becco lungo, e sopra l’è… ticchiolato, come quasi tutti… l’ha presente la femmina di fagiana? Ecco, uguale. Quasi uguale. I colori son quelli.
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