udóre
[ GR ] forme che interessano per l’aspetto fono-morfologico
parlato spontaneo

udóre
sost. maschile

odore

SF RI

... anche cando uno mett’i’ profumo, per me l’è i’ solit’udore. Quando sento i profumi forti, gli dico sempre: Ma i’ bagno un vu lo fate mai? Perché un lo sopporto, profumi. // (R.: è un odore cattivo?) Sì, un udore dà noia. / Sgradevole, forte. Un udore forte, tipo... La naftalina… // E’ si chiamano odori, perché sanno odore, ma la maggior parte de’ fiorentini li chiamano udori, capito? Ma tante persone li chiamano. Io sento dall’o…: Mi dà un po’ d’udori? Udori. E l’ho vist’anche scritto. Udori. / È vero, perché mi viene anche a me detto udori. // Però ’n campagna lo chiamano sugo alla pollo scappato e l’è lo stesso. L’è fatto cogl’udori e la conserva. E basta. // L’è i’ sugo alla rotta, l’è fatto cogl’ udori e la conserva. / Si può dire anche: sugo finto.

Perché prima non c’era lo sciacquone. C’era una , e sopra c’era, si metteva un tappo di legno, per via che un venisse l’udore fuori… sarebbe un tappo…