bucaiòlo
[ AG ] invettive auguri e allocuzioni
altre fonti ‘poco di buono, disonesto’

bucaiòlo 2
sost. maschile e aggettivo

epiteto non necessariamente offensivo, usato specialmente come allocutivo anche affettuoso, per esempio fra amici

SC RI
bìschero
merdaiòlo

Bucaiòlo ora l’è rito. / Poi l’è diventato: Tu se’ un bucaiolo! / Ma è diventato come bischero: Bucaiolo, va’ ’ia, va’ ’ia! (R.: e ora quando si usa?) Ma si usa anche per... (R.: ma bucaiolo quando si dice per offesa?) No, più che per offesa gl’è a un: Oh, bucaioli! Propio un... affettivo. / Ma è come bischero. Cioè: Va’ ’ia, bischeraccio! / In un posto dove c’hai confidenza, presempio noi alla mensa, ci si ritrova, siamo tutti uomini... Se ’ c’era le donne no, perché la bucaiola è diverso. / ’Nvece bucaioli: Oh, bucaioli, stasera ci si vede. Ma allora bucaioli... è come bischero. Ma se tu da’ di bischero a una persona è offensivo. / No, bucaioli non è... / Perché… Se uno litiga, e glielo dà, è offensivo. Ma non è che abbia un significato particola... È come dire stronzo, come dire imbecille, come dire... È un sinonimo di offesa. Serio. Sennò bucaioli è così. Però ha ragione lui, bucaiola è vera. ’Nsomma. I’ tu’ babbo eee... e to mà l’è bucaiola. Ci dev’èsse una rima, un mi ricordo icché l’è. / Se uno ti dice: la tu’ mamma bucaiola! è un pochino brutta. / Anche: Bucaiolo te e to mà. L’è offensivo.

Io me lo senti’ dire a Parigi! ero ’n macchina pe Parigi... e mi sento fare da uno accanto: O bucaiolo! Era un tassista, fiorentino, che gl’avea visto la targa di Firenze a me! Merdaiolo l’è, l’è, l’è più umiliante lì, anche dello stesso bucaiolo: un’offesa!