bacòccio
[ LA ] pesca
altre fonti

bacòccio a.
sintagma nominale

farina di bacocci
pasta ottenuta da vermi, detti bacocci, seccati e macinati, impastati con pane bagnato, farina gialla o altro: viene usata come esca per pescare

SC SF
bacòccio
midólla

Farina gialla, farina di bacòcci. La faceva da sé, sì sì. La comprava la farina di questi vermi seccati, la farina gialla, e poi ci metteva altri intrugli, perché ognuno c’ha le sue... Le sue ricette, anche nella pesca. E andava a fare la cibatura o la pastura. Lui diceva così. (R.: la farina di bacocci l’ho sentita...) Sì sì, farina di di... vermi... Devano essere quei vermi bianchi che adoperano i pescatori che poi quando sono secchi li sfarinano, non so cosa fanno. Farina di bacocci, farina di vermi.

Sono ’ bacocci, i famosi bacocci. Si face(a) anche la pasta. Perché poi si seccavano, venivano macinati, venia fatt’una farina, mescolata co i’ pane fradicio. Veniva una specie di pasta e si pescava ’n Arno. La farina di bacocci, la si chiamava. // La farina di bacocci, io sono stato pescatore, sicché lo so, l’ho addoprata tanto io la farina di bacocci, ci si faceva, noi la si chiamava la pasta, no? Diciamo si faceva come una specie di impasto, esatto, si faceva bollire nell’acqua, si metteva dentro l’acqua, si faceva una pulenda, in parole povere, come una pulenda. La si impastava, magari ci si metteva dentro, perché la stesse un po’ più compatta, la midolla (d)i pane. Poi si faceva le palline, e si mettevan a i’ lamo. I’ pesce… ghiotto di questa roba! Pesce… cattivo odore, la sente bene, e poi gli piace. E si pescava… Io ho pesca(t)o tanto colla pasta. Colla pasta e anche con i bacocci ’nteri.