mollicóne
                            [ DQ ] caratteristiche del comportamento
                            
altre fonti 'uomo fiacco, sfibrato, melenso'
                        
mollicóne 
aggettivo
detto di persona insidiosa o incapace, pocco volitivo, fiacco
                            
                            
                            RI
                                
                                     essere (un) bono a poco 
                                      melènso 
                        
Mollicone, si può dare molte... per esempio una persona mollicona: è una persona viscida! // Mah, mollicone l’è… come dire uno… Morbido, biascicaho. Sai icché vor dire biascicare? Se te pigli una mollica di pane la tieni ’n bocca e la mastichi, la mastichi, la mastichi: l’è biascicaha! Quindi, i’ mollicone viene da quella maniera lì, da un qualcosa, un impasto piuttosto morbido, capito?, ecco. Ora se tu dici: Guarda, l’è un po’ mollicone chell’impasto! Cioè è troppo liquido! Ma se tu li dici a lui: Te se’ un mollicone, tu li dai, ’nsomma non è proprio un apprezzamento: no, non è un apprezzamento. Comunque mollicone va bene. (R.: Quindi gli vuoi dire…) Lo poss’anche dire: Tu se’ un mollicone sì, ma… ni’ senso di di di bon’a poco! Poco deciso, anche poco deciso! (R: anche fiacco?) Anche fiacco, sì, anche fiacco! Sì, sì (R: anche melenso?) Ecco i’ melenso, melenso l’è quel, l’è anch’un atteggiamento i’ melenso, oltr’a essere una una, tipo i’ mollicone fiacco. Ecco, io mollicone fiacco lo sposo, mollicone melenso no, pecché melenso l’è uno che, un po’ ipocrita, che ti fa i garbini, melenso, chesti cosini, no?, fatti magari anche male e fori, fori… ni’ posto sbagliato e in un momento sbagliato, (in)somma t’ha’ capito perché, anche fare fare un complimento (biso)gna pigliare i tempi precisi sennò…