frascóne
[ CM ] malesseri e malattie
GB
frascóne a.
locuzione
seminare i frasconi
essere abbattuto, in riferimento ai polli debilitati in seguito alla castrazione; fig. riferito anche a persona che non sta bene fisicamente
SC
RI
balògio
non dire (più) il vero
Son talmente cotto, vo a letto perché comincio a seminà ’ frasconi. Quindi presumo che assomigli questo. Cioè, seminà ’ frasconi vuol dire: un dico più i’ vero.
Dice: e’ semina ’ frasconi, perché, almeno a quello che mi raccontava la mi’ mamma, che: prima c’era la morìa de’ polli, quande moriva ’ polli e quande addirittura facevano ’ capponi, gli cosavano – no? – addirittura un facevan mica ora con la puntura, a un certo momento li castravano, ’n sostanza, e: co un po’ di cenere li facéan rimarginare queste parti che qui, sicché dopo tre giorni questi polli: e’ un sapevano se vivevano o se morivano, per cui a un certo momento: gl’eran: gl’eran balògi, si diceva anche. Dice: guarda, quello lì semina ’ frasconi! E da questo: frasconi, perché coll’ali eran ciondoloni, e da qui – pe ripiglià i’ discorso suo – quando uno non si sentiva bene: Un mi sento bene, oggi semino ’ frasconi. Questa l’è come l’ho sentita raccontare io! // Si dice anche: la semina ’ frasconi. Quando uno non sta bene: Icché tu fai? / Mah, sta’ zitto: è tutto i’ giorno semino ’ frasconi!
Z pop.
PF pop.
Gradit tosc.