spreciSo
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti

spreciSo
aggettivo

di chi è disordinato o che lavora in modo poco curato; di qualcosa che non è in ordine, fatta in modo impreciso

SC SF
a strasciconi
esserci / lasciare lo strascico come le lumache

Quando uno non mette a posto la roba, l’è un po’ a strascicóni… / Che rimette, ’nvece lascia cose dimólto messe male. / C’è lo strascico come le lumache, perché le lumache cando (= quando) le vanno via… / Lascian i’ segno. / Ecco, e così la roba che rimane fòri è a strasciconi. (R .: si dice di uno sudicio?) Questo non… È uno spreciSo, una persona sprecisa, sicché pò essere anche…

Spreciso. Che vòl dire: non è preciso. Non è preciso, capito, lo spreciso. Che l’è un ciattróne, non è una perzona precisa, e fa le cose bene. Le fa sprecise, non le fa bene. Deriva da precisione, eh. (R.: quando si usa?) Mah, in casa mia si usava molto, spreciso. Perché ci si additava che non faceva le cose bene: Tu se’ sprecisa, però, te. Un t’un le fai le cose bene. Era una cosa anche abituale ’n casa mia. Magari: Senti, questa cosa, la si fa fare alla tale? / No, l’è troppo sprecisa! Cioè: non è alla perfezione.

Z 'non preciso, trascurato'

Gradit basso_uso 'non preciso, trascurato'