bórda
[ TM ] presto e tardi
altre fonti riborda! 'ancora, di nuovo'
bórda
esclamazione
a sottolineare la rapidità con cui una cosa si verifica, spec. in riferimento ad avvenimenti spiacevoli
SC
SF
RI
penare (più) poco
agli zoppi grucciate!
A me i’ minestrone... la minestra di pane la mi piaceva. E’ la me la metteva sotto, bórda!, la fini(v)o tutta.
(R.: si dice come esclamazione borda?) Borda, sì. Borda, ’nvece di dì: pena poco: Dai, pena poco, borda! (R.: si dice quando uno si meraviglia di qualcosa?) Si pò anche dire, sì: Borda, gl’è andaho ’n terra. Però… Oppure: Guarda l’è cascaho… Borda, l’è cascaho. L’è com’un detto, così, borda, però senza significato. Capito? Cioè, in questo senso non ha significato borda. L’è un aggettivo vien daho prima, senza nessun significato. Mentre, nell’attro senso, ha un significato. // Ci può essere anche il fattore economico. Magari, a qualcuno gli va mal un affare, e poi di rimando, subito, borda!, una tassa da pagare di una cifra molto esosa. Allora quello fa, dice: Porca miseria, agli zoppi grucciahe, eh!
e quello si chiamano i punti molli. Tanto che aveo una lavorante la pres’i’ filo e lo mise tutt’a mòlle! E questa lavorante la prese, tutt’i’ filo: bórda, nell’acqua!
Z bordare arc. 'darsi da fare con lena e incessantemente'
DFD bordare region. e fam. 'correre, filare a gran velocità'
Gradit bordare obsoleto '(avere) darsi da fare, lavorare intensamente'