cannaladra
[ LA ] agricoltura e allevamento
GB ladra 'canna con uno spacco in cima, con cui i ladracchioli staccano l'uva e le frutte'

cannaladra
sost. femminile

canna con uno spacco in cima usata per raccogliere i frutti dall'albero, solitamente all'insaputa del proprietario

SC
pigionale

Come no! La cannaladra, per andà a rubà la frutta. Eh! La cannaladra, non la ladra. La cannaladra l’è quella che nasce non dico su i’ confine, ma ’nsomma, cioè... Te tu vai a piglià la roba... oppure non è così. Una volta i campi non eran recintati, c’era tutti i contadini, però c’era i’ pigionali che stavan acca... , non avevano terra. La frutta, cioè... non si comprava mi... Perché, sembra un abisso, ma un si comprava mica la frutta una volta, eh. Poco. Tu ne compravi un chilo la settimana. Perché... chi stava in campagna, parlo... E però i ragazzi salivano. A me un mi facean salì su’ ciliegi, perché dicevano che le donne li facean seccare, no?: Un tu c’ha’ mica... vero? Perché ’ seccano! Però è vero, alcune piante si seccano se tu le tocchi quando tu c’hai i’ ciclo. / Sì, difatti sì, c’è delle piante che delle donne le seccano quando le sono i su’ giorni...

Z cannaladra

PF ladra tosc.; cannaladra

Gradit ladra tosc.; cannaladra agric.