cogliómbero
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
altre fonti fam. affett.

cogliómbero
sost. maschile

di persona che si lascia facilmente convincere a fare qualcosa contro il proprio interesse, che crede a tutto quanto gli viene detto

SF
imbecherare (imbéchera)

Cogliómbero sarebbe come dire di uno che fa le cose co una certa faciloneria, capito? Magari viene uno, gli dice: Guarda, c’avrei quest’oggetto, lo vòi? Quello dice: Un so, quante costa? / E’ costa tanto. / Eh, va be’, mi sembr’un po’ caro…/ No, ma guarda, tu fa’ un’affare! No? Lo convince e lo compra. Po’ dopo quegl’attri: Tu se’ tanto cogliombero! Ma quello lì t’ha fregaho! Capito? I’ concetto? Di’ cogliombero i’ concetto sarebbe questo. D’una persona un po’ … facilona, capito? Una persona che si fa imbeerare, ecco: Tu se’ un cogliombero! (R.: c’è differenza con coglione?) Coglione l’è un po’ diverso. Coglione l’è anche una parola un po’ … Cogliombero no. Cogliombero … quello che la riceve la pò prendere anche … Ci pò fare anche una risata sopra, mentre coglione ’nvece si pò offendere, perché l’è quasi un’offesa: Tu se’ un coglione! È quasi un’offesa. Ha capito? Allora si può offendere … Però si dice: Se’ un coglione! (R.: quando si dice?) Si dice quande quello gl’ha fatto qualche cosa che non doveva fare, ha sbagliato, l’ha fatto propio … praticamente grossa. Allora quello che lo vò ripigliare, che se lo può permettere di’ dirgli una frase di’ genere, perché uno … Se gliela dic(e) un altro, forse fanno anche a’ cazzotti. ’Nvece no, quello che gliela dice, quell’altro l’accetta perché? Perché la deve accettare: Tu se’ un coglione, tu sei! Capito? Però l’è sempr’un offesa.