montura
[ VE ] vestiti e accessori
altre fonti monturare 'vestire una divisa'

montura
sost. femminile

divisa

RI
andare / finire a Montedomini

Quando un giorno si fa, dice: allora si fa un’esercitazione di guerra, io ero, s’eramo, io, s’era la mi’ compagnia, perché poi era una compagnia dell’aviazione, s’era in aviazione, la montura dell’aviazione, lì nella, in Lunigiana, Villafranca Lunigiana, una bellissima zona, piena di castagni... // È una forma generica... una guardia... c’è le guardie, si dicea da ragazzi! E’ potea essere ’ vigili, poteano essere... non è che tu stessi a sottilizzare... bastava gl’avessero (la) montura, uno che non era ’n montura, che l’avresti riconosciuto dalla montura. Dice: C’è le guardie! E difatti cando si facea i’ gioco alle guardie e ladri un si dicea: i’ poliziotto, i’ finanziere o i’ carabiniere. // Mi riduco a Montedomini perché lì l’accoglievano la gente che non aveva la..., non aveva niente! (R.: povero...) Non povero, poverissimo! Li davano, a quell’epoca li davano una montura, li davano una specie di divisa: grigia. Sembrano gli spazzini, addirittura. Gli da(v)ano, gli daano de’ vestiti, gli daano a tutti, ti vestivano uguale, mentre ora ’nvece no...

Z raro tosc.

PF non_com.

DFD non_com.

Gradit abbigl.