muro
[ AG ] liti e percosse
GB dare un pugno, o un ceffone, che il muro ne renda un altro

muro c.
locuzione

dare un cazzotto / uno schiaffo che il muro ne rende un altro
dare uno schiaffo molto violento, usato spesso nelle minacce

SC
cazzòtto
gnagolare, gnaolare, gnaulare (gnà(g)ola, gnàula)
abbozzarla

Ti do un cazzotto, ti do uno schiaffo che i’ muro te ne rende un altro... La mi’ mamma me l’ha sempre detto. Perché cosa comporta? Io ti tiro... Io parlo di schiaffo, ma i’ pugno va bene lo stesso... Cioè, tu pigli lo schiaffo, te, barcolli e vai contro il muro. Siccome tu c’hai i’ muro te lo rirende... Cioè, non te lo rende, è una questio... è una legge fisica. Uno schiaffo, un cazzotto, presempio... Io dico la mi’ mamma l’avea... dice che aveo l’abitudine di piagnucolare. Cioè, tipo... [voce lagnosa]: Mamma... / Che pallosa... / Ma... / Smettila! / Eh, ma... / Smettila! Allora chella che s’arrabbia, quella la piange di più. ’Nsomma, la gnàula. Gnaulare è de’ gatti, la gnàula di più: Se un tu l’abbozzi ti tiro uno stiaffo che i’ muro te ne rende un altro. Un pugno preso... Io ti dico i’ rapporto mamma figliolo, quindi, vabbè, pugno ’nsomma. Nella rissa sì.