pélo
[ AG ] relazioni sociali
altre fonti 'usare accortezza nel trattare argomento con qualcuno, facendo soprattutto leva su qualche sua presunta debolezza di carattere'

pélo a.
locuzione

prendere / pigliare uno per il verso del pelo
trattare una persona assecondando il suo carattere allo scopo di ottenere qualcosa

SF RI
all'arrovescia
perbenino

Sì. Quello, conoscendo che l’è un caratteraccio, non prende i’ pelo all’arrovescia, che allora tu , ma prendere per i’ verso di’ pelo, per vedere di ottené qualcosa: Piglialo per i’ verso di’ pelo, per vedere se tu ottieni qualcosa. (R.: cioè trattarlo come?) Cioè trattarlo bene, cercare di prenderlo colle buone maniere, prèndilo per i’ verso di’ pelo. Cioè… parte giusta, perché se i’ pelo tu lo pigli all’arrovescia, si rizza, e diventa brutto, ritto. ’Nvece prèndilo per i’ verso di’ pelo voleva dire prendilo bene, per ottenere magari…: Via, cerca di prendilo per i’ verso di’ pelo. // La tu’ socera va presa propio pe i’ verso di’ pelo! / Sì, perché sennò son guai, la ci fa fòri tutte! Fa certi urlacci. Se ’nvece tu la pigli pe i’ verso di’ pelo, perbenino, educatamente, tu gliele dici con carma, allora tu arrivi a ottenere qualcosa. Sennò, niente da fare. Sennò tu batti sempr’i’ capo contr’i’ muro. // O per il verso del pelo: L’ho preso pe i’ verso del pelo. Si prende per verso del pelo è fare delle carinerie, insomma. L’ha presa... l’ha presa in maniera giusta per portarlo a sé.

Eh, come, come ’ gatti! Vanno presi per il verso del pelo, cioè a dire: tu lo contenti, tu gli... E vo’ [i.e.voi donne] vu sièhe brav’in queste cose, eeh! [ride]