pinzare
[ AA ] piccoli animali volanti e striscianti
GB

pinzare
verbo transitivo

pungere, di vespe, zanzare e simili

SC SF RI
patòcchia
bucare

Si dice comunemente, usatissimo. Io quest’estate sono stat(o) aggredito, un so perché, mai successo. Mi venìa certe patòcchie rosse! Ho adoprato più pomate quest’estate... I’ medico m’ha detto in conseguenza che io faccio questa terapia per la prostata, per i’ cambiamento ormonale e c’ho... Vede qui mi fa caldo, sudo, no? E i’ medico m’ha detto: Probabilmente è cambiato qualcosa nella sua sudorazione e compagnia bella. Andavan sempre addosso alla mia moglie, le zanzare. Quest’anno m’hanno mangiato da tutte le parti, certi bitórzoli... Ma poi gonfiare, duri... Gli ci davo i’ cortisone, queste pomate... Che poi lasciavano i’ tempo che trovavano, ma ’nsomma... M’hanno assassinato. E tutte le mattine dicevo: Oh! Stanotte m’hanno pinzato, guarda: qui, qui, qui... Pinzato, si dice.

Pinzare più che attro l’è o: M’ha pinzah’una vespa, (c)a(p)ito, o: M’ha pinzah’una zanzara. / O sennò una mosca, c’è queste mosche… / Che bucano. / …che vann’addoss’a cavalli, pinzano le gambe. / Codesti sono cosi, tafani. Tafani, sono.

Morsicato i’ pane mi pole stà bene, morsicato la zanzara dirre’ pinzare...

Z pop.

PF region.

DFD region. o fam.

Gradit tosc.