pisciare
[ TM ] presto e tardi
altre fonti fra pisciare e scuotere
pisciare c.
locuzione
tra pisciare e scuotere
tra una cosa e l'altra, per indicare il motivo per cui si è fatto tardi inconsapevolmente
SC
icché c'entra il culo con le quarantore?
E: tra pisciare e scòtere? Mi fa morire questo! L’ha’ sentito dire? / È come… La differenza che ’ c’è tra pisciare e scotere? (R.: quando si usa?) Madonna! Son arrivah’a buio e tra pisciare e scotere un ho fatto nulla. / No, ho sbagliato con: i’ culo e le quarantore. / I’ culo e le quarantore lo sai? Dài! Un mescoliam’i’ culo colle quarantore. Questa è… / Sacro e profano. / Tra pisciare e scuotere, che se ci pensi è una cosa prettamente maschile, mi sembra, no? Ma è un modo… / Pe fà tardi: Che tu vòi, eh, tra pisciare e scotere son arrivaho tardi… / Tra pisciare e scotere guarda che ora ho fatto! Oppure: Ma(d)onna, avevo detto che pe cena ti facevo arrò… Iiih… Guarda, tra pisciare e scotere son belle arrivata all’otto, gl’è grassa mangià una minestra. Ora io penso sempre a cose… No, ma in effetti, è propio così, e’ passa il tempo. Qual è l’intervallo tra pisciare e scotere? Poco. Però è propio… Cioè… Uno… Morale: volato. Ecco. In questo senso qui.