quinta
[ AG ] fortuna e sfortuna
GB

quinta a.
locuzione

fare la quinta per discendere
nonostante gli sforzi fatti, passare da una condizione buona a una peggiore, regredire

SC SF RI
aver fatto un bel lavoro

Anche questo si dice. Credo, della macchina, la quinta, e ’nvece... L’ha fatto la quinta per discendere l’ho detto tante volte anch’io. Per...chè... ha fatto un grande sforzo per andare all’indietro. Cioè, ho studiato tanto, mi son fatto così, per poi trovare un impiego da du’ lire, per andare a fà la cameriera, o sennò: sono partita in carrozza così, per andare... in una topaia. Ecco, quello della macchina è partire in quarta. La quinta per discendere... è vero. Partire in quarta vòl dire partire di corsa senza riflettere. Arrabbiarsi o innamorarsi...: È partito in quarta per quella lì, e poi si è rivelata... una puttana di cartello. A parte che poi in quarta un si parte. Sicché... per una cosa che non si raggiunge. Si fa una gran volata per fare una cosa che non si raggiunge. // Però in genere dovrebbe essere sottinteso, come dire, una cosa, sì, in negativo: Eh, s’è fatt’un bel lavoro… Oppure s’è fatto… Oh, come l’è? Messo la quinta pe discendere. Questo l’ha’ ma’ sentito. Fatto la quinta pe discendere. Cioè hai fatto… ti sei sforzata, hai fatto tanto tanto tanto… ma i’ risultato è stato negativo. E così lì, una cosa che t’è andata male, e s’è fatt’un bel lavoro…

Far quinta per discendere si dice. T’ha’ fatto la quinta per discendere, come dire: T’ha’ studiato tanto, un tu n’ha’ capito nulla. Questo sarebbe fare la quinta per discendere, a uno che vò fare i’ sapientone, no? Studia, studia, studia… o su i’ lavoro, uguale. T’ha’ fatto la quinta pe discendere, come dire, T’ha’ studiato… pecché prima la quinta l’era i’ massimo che si potea raggiungere, no, un era… lo studio d’un poeraccio… Facevi la quinta pe discendere, come dire: tu studi fino alla quinta e poi un tu ne sa’ più… tu ne sa’ meno di prima, ecco.

Lo sa’ come si diceva quando t’ha’ fatto? Ecco, questo un l’ho ma’ capito: ha’ fatto quinta pe discendere, l’ha’ ma’ sentita dire questa cosa? Però non, non mi chiedere di, icché vol dire – eh – però questo: T’ha’ fatto quinta pe discendere... Tu lo dici così, la gente la sa che ’nvece d’andare avanti se’ andato ’ndietro! T’ha’ fatto qui, io lo potevo dire : T’ha’ fatto quinta pe discendere! Tu se’ cominciato bene, tu se’, anzi che... veramente (vinsi) i’ primo premio, [i.e. il primo anno vinsi il primo premio] poi i’ secon, i’ second’anno benissimo, fra ’ primi quattro o cinque, poi i’ terzo, quarta e quinta un andarono molto bene... Non è riferito alla velocità! Gl’è riferito a un, a un qualcosa che te tu ha’ raggiunto e che tu discendi, e che – un so – una carriera: una carriera che ti disfà Però questa quinta pe discendere si dice, s’è sentìo dire...