véggio, véggiolo
[ CM ] sesso e sessualità
parlato spontaneo (su sollecitazione di marito fam. per 'scaldino' in GB)
véggio, véggiolo a.
sost. maschile
veggio (inclinato)
in riferimento a consorte, specialmente il marito, ormai vecchio (e presumibilmente impotente)
Ci può esse i’ discorso anch’all’inverso... la c’ha alle mani un veggio! Ni’ senso dispregiativo... in senso dispregiativo: fare l’abbinamento... Gl’ha un veggio fra le mani! però si potea adoprà anche pe un attro: Sì, uno gl’è un veggio ’nclinao! Inclinato – sì – quande uno si batte: tun tun tun, si sentìa i’... Che vor dire: ancora, ancora peggio, perché inclinato... gli ùrtimi anni di vita de’ miei genitori, che la mi’ mamma l’aveva avuto un calo non indifferente, e allora e’ mi dicea, ma questa è una parola che forse l’ha ’nventaha lei: O un tu lo (v)edi è di(v)entato un, una pentola senza manico!