vènto
[ MB ] fame e sazietà
altre fonti fare vento
vènto b.
locuzione
a. fare vento, b. non fare nemmeno vento
di quantità di cibo insoddisfacente, anche di qualcosa di inutile
SC
SF
curéggia
a. Ti fa vènto... / Quando un mi basta. Dice: Vieni a cena... Questo? Mi fa vento. Quello lì icché mi fa? Mi fa vento! / Non è sufficiente. Per mangiare. Non è sufficiente, mi fa vento. (R.: solo per mangiare?) Una cosa che non è sufficiente. Qualsiasi cosa. Non è sufficiente. C’ho un metro di stoffa. Dice: Ma, mi fa bene un cappotto? / Sìe! Un metro di stoffa ti fa vento! Una cosa così. Non è... / Per me è molto per il mangiare. Tu inviti A. a mangiare le braciole fritte, non ne fare tre per uno, bisogna tu ne faccia due per uno e undici per lui e poi...
M’ha fatto vento! Perché un (l)’ho sentiha nemmeno da come l’ho mangiata. L’era pochina. L’è uno stuzzichino dicano ora. La m’ha fatto vento, chesta cosa.
b. Sì, un fa nemmen vento, vòl dì non fa nulla. / No no no. Fa vento vòl dire anche fare… fare le curegge. / Ma… quello l’è un’ altra… ma non so quale senso. Non fa nemmen vento: vò dire un serve propi’ a nulla. / Sì, anche: Guarda questa cosa la un fa nemmen vento…