sciabà
[ MB ] fame e sazietà
altre fonti tutto sciabà

sciabà a.
esclamazione

(a) tutto sciabà!
a profusione, in grande stile, specialmente riferito al cibo

SC SF
strucinare
rivestirsi (si rivèste)
icché ci va ci

Senza limiti: Domenica vo a i’ matrimonio... / A tutto sciabà, eh, domenica! A tutto sciabà, i’ mangiare, ma anche tutto sciabà perché tu ti rivesti da cap’a piedi. Però è collegato, capito? Tutto in grande stile. Tutto a iòsa. Tutto di più. Perché per andare... bisogna tu ci vada... Oppure: Sai, fanno la festa, l’è nato... – dice – m’hanno ’nvitato, ora bisogna ricerchi un regalino... / A tutto sciabà, eh! I’ primo è i’ mangiare, ma è anche collegato all’apparenza. Io detto un matrimonio, ma ’nsomma, chi è che va in una casa d’altri, propio... gins... nel senso, strucinati. Quelli grandi, i ragazzi – si sa – non hanno regole, ma ’nsomma... Tutto sciabà.

Tutto sciabà sì. L’è quando uno un si fa mancà di nulla: Si vaa… in questo posto, si mangia, si beve e tutto sciabà. Icché ci (v)a ci (v)òle. Tutto sciabà. Si dice ancora.