imbrigliarsi
[ VE ] benvestiti e malvestiti
altre fonti imbrigliato
imbrigliarsi
verbo riflessivo
ingioiellarsi, spec. in modo eccessivo; usato soprattutto al participio passato, anche in funzione di aggettivo
SF
RI
in ghingheri
rivestirsi (si rivèste)
sembrare la Cleofe
Imbrigliato? Sì, anche. No no. Imbrigliato: Come tu se’ imbrigliato! Sì, pò essere… Però imbrigliare vòr dì più fermare, legare. (R.: si dice: in ghingheri?) Eh, in ghingheri l’è agghindato, i’ solito agghindato. Uno magari che s’è rivestito tutto, s’è rivestito tutto bene: ’Cidenti come tu se’ ’n ghingheri! Invece imbrigliato… vòr dire che ’ c’ha anelli, c’ha orecchini, collane. Allora l’è imbrigliato. Capito? Che s’è messo tutta questa roba.
Quande uno si orna troppo... / Imbrigliato… / Sì, si usa dire anche ’mbrigliato, sì: s’imbriglia troppo, però... . Imbrigliato, perché presempio ’ cavalli l’imbrigliavano. Ecco, e allora, uno che: s’imbrigliava tutto. Sì, ’nfatti: Madonna come tu se’ ’mbrigliato stamani! Si usa dire. // Perché: a Firenze c’è tanti detti, la s’è ’mbrigliata tutta la sembra... aspetti, eh! Zi’ Rosa, zi’ Rosa l’è anche a Napoli, però la c’era anch’a Firenze: la sembra la Crèofe! Che la s’imbrigliava tutta, la si metteva... cinqu’anelli, dieci, anch’a’ piedi! L’era tutta ’ngioiellata!