melino
[ MB ] carni
altre fonti
melino
sost. maschile
taglio di carne bovina, adatto per il bollito
SC
SF
scoperchiatura
gròppa
braciòla, braciolina
I’ melino l’è un pezzo di carne. Un pezzo della carne. È bono per fare i’ lesso. È bono pe fare i’ bollito. Di vitellone, di manzo... Da lesso, da bollito. Come le costoline, come la scoperchiatura. // È un pezzo di carne, un pezzo di carne, una parte d’un bove che vendano ’ macellari ’nsomma. (R.: e si chiede...) Sì: Che ce l’ha i’ melino? Quello ti dice: Sì, no guardi c’ho la spalla... ecco... o la groppa.
No la mela. L’è i’... noi si... l’è i’ melino. I’ melino fa parte anche questo... Siccome, icché s’è dett’avanti, i’ magro, la groppa, comprende anche altri pezzetti un po’ più piccoli, sicché si chiama quello lì: melino. Perché la groppa l’è un pezzo proprio chi, della coscia, proprio della mela, capito? E si chiama melino. Ma no mela. Melino. L’è una parte di’ magro di coscia. O della groppa in sé stessa. // I’ melino l’è un antro pe… l’è un pezzo della groppa, ma son pezzi più piccolini, che vengan affettati quasi sempre tutti insieme. Caìto? Per fare sortanto roba arrosto, braciòle. Poi dopo lo fanno anche lesso... // Però la groppa l’è i’ pezzo più mòrvido che ci sia. I’ melino speciarmente.