sciliato, ciliato
[ CM ] buoni e cattivi odori
altre fonti saper di sciliatico 'dello sgradevole odore che emanano i piatti e i bicchieri mal lavati'; sciliato 'sciocco, insipido e senza sostanza'

sciliato, ciliato
sost. maschile

odore sgradevole di stoviglie non ben lavate, specialmente quelle in cui si è cucinato l'uovo

SC SF
prendere il mucido, sapere di mucido, puzzo di mucido
fracanza
rigovernare
fràzio

Anche i’ bicchiere lavato male, che sa d’ovo, sa di mucido. Sa di ciliato, veramente. / Sa di sciliato quello... l’ovo... i piatti che non sono rigovernati bene, quando s’è cucinato l’ovo. Di ciliato è quello. Ma i’ mucido è i’ grasso. I’ grasso che cola, è i mucido. Vecchio. A male. Questo è propio puzzo di mucido. ’Nvece i’ ciliato l’è quello dell’ovo. Cioè del piatto che non è lavato bene, cucinato... Io dico... // Io dico frazio. / Sì, frazio, anch’io. Fa un po’ di frazio, questa roba. / Che un è pulito tanto bene, eh? (R.: è come il ciliato?) Eh sì, è i’ solito odore. Più o meno siamo lì, manca poco. / Si pò dire ’n una maniera, come si pò dire ’n un’altra. / Presempio, di sciliato, quello di sciliato si dice anche di frescume. / Anche. Anche frescume. / Quando puzza d’ovo: Sa un po’ di frescume. / Più che attro si dice ciliato. / Ciliato… Stasera guardo sul vocabolario. C’ho un vocabolario l’ha più d’un secolo. / Un lo so, perché io una volta, a una trattoria, c’era i bicchieri… / …I bicchieri che puzza(v)an di fiato. / L’è morto a ottant’anni, i’ mi’ zio, sicché quel vocabolario l’ha più d’un secolo. Ora guardo, stasera, ciliato. / Anch’io c’ho i’ vecchio… Zummarelli… Zumma… / Zingarelli. / Zingarelli. Gl’era… / Sì, ma c’è parecchie parole, sì, che non devono… / Alle volte anch’io vo a vedélle, perché… / Per curiosità. / La lingua italiana. C’ha un affare così di di… / I’ vocabolario l’è alto. / Alle volte c’è qualche parola che ci… A noi fiorentini… No – dice – è una parola che non va bene. Vo a vederla, e infatti lo dicano che è giusta come… pe poterla dire.

I vestiti prendano la fracanza. / Di muffa. / La fracanza, anche di ciliato, si dice. / Di ciliato, anche. / Sciliato o ciliato? Un lo so… / Io dico ciliato. Ciliato. / M’è venuto questo dubbio, fra ciliato e sciliato. / Ma tanto è una parola fiorentina. / Ah, quello senz’altro. / Quande tu pulisci i’ bagno, non lo ripulisci tanto bene, rimane l’odorino un po’ di… / Di ciliato. / Anche quelle scodelle. Quande tu rigoverni / Se tu dai i’ cenc’in terra e un è tanto pulito. L’è quell’odore di di di… sciliato, o ciliato che si voglia dire. / Anche ’ bicchieri, se un tu l’hai ripuliti bene. / L’òvo specialmente, puzza da morire. Uuuuh! Tremendo. / Io ci metto quella varechina delicata. Quella delicata, sai. / La metto sempr’anch’io. Quasi tutte le volte. / Però sempre… Non so se è sciliato o se è ciliato. / Io dico ciliato. / Io dico sciliato. / Forse sciliato… / Comunque i’ gocciolino della varechina io ce lo metto molto spesso, quando rigoverno. / Guardo, stasera. Sciliato, eh?

Z scilivato

PF scilivato ant. tosc.

Gradit ant. tosc.