vinaio, vinaino
[ LA ] mestieri
GB 'colui che vende il vino e che porta il vino alle case'
vinaio, vinaino
sost. maschile
oste
SC
SF
RI
gòtto
a. prendere pigione, stare a pigione, b. prendere a pigione
tornare
le feste di Dante
finocchióna
sbriciolóna
Però... si diceva anche ci sta a pigione, per dire è sempre in qui’ bar: Se tu vòi trovare i’ Neri, tu vai da i’ vinaio, ci sta a pigione. Per dire, capito?, ’nvece di stare in casa, sta da i’ vinaio. // I’ gòtto è la... più piccolo della mescita. Per conto mio sì. La mescita è i’ bicchiere. I’ bicchierino del vinaio. Pieno. I’ gòtto l’è la... metà... Credo sia metà di una mescita. Un si dice più, un ci son più i vinai... ’Nvece una mescita l’è propio una mescita intera. I’ bicchiere pieno. Quello è una cosa da vinai. Forse c’è ancora un vinaio... c’è un vinaio ancora in via de’ Neri, in cui c’è scritto: vino a mescita. Mi sembra, eh, ammeno un l’abbin levato. No! Mescita di vini. Mescita di vini. Quello l’è una cosa... Per conto mio, l’è una cosa prettamente da tavola calda, da vinaio. C’era questo qui, che’ c’è... I’ vinaio famoso, c’era Niccolino, che l’era qui die... davanti alla farmacia di’ Cinghia... davanti a i’ Cinghiale. Niccolino. Storico. Crollò i’ palazzo durante la guerra, e lui ha riaperto, l’è stato aperto per altri sette o ott’anni, perché era rimasto solo i’ suo... la sua parte. Crollaho tutto, l’era rimasto queste tre mura, Niccolino. Allora rifece... riportò l’acqua, e facevano la mescita di vini. Niccolino era famoso.
Certo, i’ vinaio. Un si chiamava mica oste. Noi si dicev’i’ vinaio: Vo da i’ vianio a prender i’ vino. / I’ vino, l’olio. Da i’ vinaio. // Vo a bere. / Vo da i’ vinaio. / Vo da i’ vinaio, vo a bere. / Ma questo un è mica tanto che un si dice più. Si dice. Perché ora un ci son più i vinai. Un ci son più i vinai, capito? / Ora si va a i’ barre. / No, in San Frediano c’er’i’ vinaino. S’anda(v)a da i’ vinaino. / S’andava da Fede. / Anche da i’ Cambi, prima, cand’e’ c’era i’ vinaio. / I’ Cambi l’era più… C’aveva un pochino più di roba. Invece Fede gl’aveva propio solo vino. / Sì, però, mi ricordo che quande son tornata qui, in San Frediano, all’epoca delle feste di Dante, diceano: Tu vòi carcosa la domenica? Tanto c’è i’ vinain’ aperto. Capito? / Facea alimentari e . / L’er’i’ Cambi. (R.: faceva anche…) Alimentari, vendeva un po’ di affettato… / Un po’ di affettato, i’ pane. / Pe fare i panini, ecco. Oggi facea quattrini a palate, codesto, perché… La finocchiona, la sbriciolona, si andava a prendere, la domenica. Pe allungare i’ pasto… pe allungà la cena. / Anche lì in San Frediano ’ndo c’era la Farmacia. C’era anche lì: Pampaloni. / Pampaloni, sì. / I’ vinaio. // Una volta stavano nella via Senese, e i’ mi’ babbo stava in una botteghina di vinaio, sempre, la sera. // I’ mi babbo a volte invitava la gente di’ dormitorio pubblico, che non avevano da mangiare, a volte invitava quarcheduno lì da i’ vinaio: Vèn via, vien a mangiare a casa mia!
Infatti i’ mi’ babbo e’ diceva se io moio, moio volentieri! Basta ci sia un vinaio lassù, perché sennò io vo giù!
Z 'oste'
PF non_com. 'oste'
DFD 'venditore di vino'
Gradit basso_uso 'oste'