barroccino
[ LA ] mestieri
GB 'barroccio piccolo o da spingersi a braccia'

barroccino
sost. maschile

bancarella degli ambulanti

SC SF RI
il Porcellino
duro di menta
un fiorellino vale un quattrino e non sta bene a tutti
far la mia / tua / sua figura
roventino

Allora, nel Porcellino [= mercato degli ambulanti sotto la loggia del Porcellino], se te guardi propio in mezzo, in terra, ora lo si vede poco perché a forza di barroccini l’hanno sciupato, ma la sera si vede, c’è un tondo così di marmo bianco... // Per dire che... non tutti sanno portar le cose. Però può essere anche sapersi comportare in un certo ambiente. Non tutti lo sanno fare. La mamma lo diceva nel senso propio... Lo dico anch’io spesso. Mi dicono: Come sei elegante... Magari questo l’ho comprato da un barroccino: Un fiorellino costa un quattrino ma non sta bene a tutti. Perché lo so portare. // Anche questo vestito è vecchio, però fa ancora la sua figura, perché... Delle persone e dei vestiti. Perché... Ad esempio, questo qui l’ho comprato a Parigi su un barroccino, però quando me lo metto fa la su’ figura.

I’ barroccino l’è un carretto. (R.: è anche il banco del mercato?) Sì, perché prima e’ banchi (d)i’ mercato l’eran su’ barroccini. Eh! I’ banco di barrocino, e sopra c’era tutto… la frutta, la verdura e coso… Poi venivan via da i’ mercato e se lo tira(v)an via. Quello l’era i’ barroccino. // Però, dice, i’ duro: Mamma, mi porti su’ Lungarni, me lo compri i’ duro? Allora c’era ’ barroccini, vendevano i’ duro. // E’ duri di menta li vendeano su’ barroccini, hai visto come facevano una vorta? // Mi son dannata… per qui’ vestito… qui’ vestito / Poi l’ha’ buttato via? No tu l’ha’ accomodato… / Aah! Quello che comprai? No, bellino l’era bellino, poi… la mi’ nora la mi disse: Macché, la un lo lavi, l’è proprio… l’è novo, comprato su i’ barroccino ’n piazza. // Presempio, signorina, io a coso… a Rimini non riuscivo a farmi capire da un… da uno di quelli co i’ barroccino nella strada, che volevo un Coca-cola. // S’è fatto la zuppa: quando c’è avanzaha tanta roba. Un si sa che fanne. Più che attro di mangiare, o sennò anche de’ barroccini, che ’ vendano, un so, tessuti, chesta roba chi (= qui), camicie. Dice: Guarda: ho preso tutta chesta roba, ho fatt’una zuppa di nulla! M’è rimasto tutto chi!

L’era sangue di maiale, preso e messo lì e messo lì ’n padella, e po’ vendevano la la, le frattaglie, la trippa, le... non è che lo facessero nelle famiglie: no. L’era una cosa, uno si leva(v)a una voglia, passàa lì, c’era i’ barroccino – ecco – si levàa la voglia: pigliàa un roventino come tu potessi piglià un gelato – un so, ecco – capito? // I’ pane che si mangiava da ragazzi noi tu te lo sogni nemmeno ora. La mi’ mamma mi ricordo lo pigliava da uno che veniva da Serpiolle, da Cercina che tu lo sentivi da, da cento metri i’ profumo di pane avea ’n questo, questo barroccino tutte quešte cose, queste ceste di vimini, tutte a cesta, a doghe grosse... era un pane delizioso! // Però l’unica soddisfazione l’è che la mi comprava una bacchetta, che vendevano, vendevano questi barroccini vendevano ’ brigidini, vendevan queste bacchette chiodate in maniera che a’ ragazzi quande s’entrava dentro s’andava a tirà queste legnahe sulle panche – no? – questo gl’era motivo perché c’andavo volentieri (R.: ma perché si tiravano legnate?) Perché rappresentava la fustigazione di Cristo. Sì, e’ barroccini fòri oltre a vendere brigidini, duri di menta e compagnia bella, vendeano anche questi, queste rame...

Z 'veicolo leggero e scoperto, a due ruote, per il trasporto di persone'

PF 'veicolo leggero e scoperto, a due ruote, per il trasporto di persone'

DFD 'carretto a mano, per trasporti su brevi percorsi'

Gradit com. 'carretto a mano, spec. quello degli ambulanti'